Le Fou

“Nulla di grande è stato fatto senza passione”

Mi presento così, con una citazione di Hegel che descrive alla perfezione il mio piccolo grande progetto: Le Fou Bijou.

Il mio nome è Laura e sono nata a Torino poco più di quarant’ anni fa. Mi definisco una ragazza folle, libera ed anticonvenzionale ed è proprio nell’ottica della ricerca dell’unico e particolare che – poco più di due anni fa – comincio a realizzare gioielli. Tutto inizia come un gioco, poi la passione cresce e così le idee.

Dell’handmade amo la possibilità di sperimentare continuamente nuove forme e colori. Amo mixare pezzi diversi per creare look unici ed alternativi; creare a qualsiasi ora del giorno (e spesso anche della notte!) ascoltando musica ad alto volume. Adoro pensare a nuovi progetti sognando nuovi viaggi o immergendomi fra le pagine di libri gialli e thriller.

Quando mi chiedono da dove traggo ispirazione per i miei bijoux rispondo dalla vita di tutti i giorni: curiosando sul web fra le bacheche di Pinterest o i profili Instagram; camminando per le vie della mia città, ammirandone le architetture e gli scorci; parlando con amici ed altri creativi; ma soprattutto coccolando i miei due gatti – Shiva e Lulù – che per me sono il mondo.


I Bijoux

Gli accessori più pazzi: per chi ama mixare pezzi unici, anticonvenzionali ed ironici.

“Non è solo una questione di idee. Si tratta di trasformare le idee in realtà. Passo dopo passo”. Ed è proprio così che inizia la storia di Le Fou Bijou nel 2010. Le idee erano nell’aria, ma occorreva lavorare con passione per realizzarle. Così ho iniziato realizzando pochi gioielli, per poi espandermi ogni giorno verso nuovi concept, verso nuove collezioni, colori e materiali e creazioni.

Le Fou Bijou, sono un po’ come me: in continua evoluzione. Amo creare continuamente nuovi design e linee lasciandomi ispirare tanto dalla vita quotidiana (dai mie animali, dai dettagli rock che amo riproporre nei miei look) quanto dagli artisti e dal lavoro degli altri creativi.

Nella mia ricerca e sperimentazione attraverso le linee, i colori e i materiali mi sono imbattuta nel plexiglass ed è stato amore a prima vista. Si tratta di un materiale polimerico lucido e trasparente, dall’aspetto minimal e moderno, che grazie alle varie lavorazioni può essere tagliato, bucato o satinato per renderlo opaco, permettendomi così di sbizzarrirmi con in nite possibilità!

Per quanto riguarda il lavoro vero e proprio, mi occupo personalmente di cercare le lastre di recupero, progettare, disegnare ed assemblare le mie creazioni. Il taglio del plexiglass, invece, è a dato ad un’azienda (italianissima!) del settore, con cui collaboro con piacere da tempo ma devo ammettere che ogni tanto mi diverto a tagliare di persona le vostre creazioni.

Il mantenimento e la cura del prodotto, inoltre, prevedono ben poche attenzioni. Il plexiglass -infatti – è un materiale altamente durevole e resistente. Per pulirlo occorre un semplice batuffolo di cotone imbevuto in un goccio d’alcool o – meglio ancora – un panno delicato.

A me Laura ricorda una Flapper Girl, una maschietta per intenderci, ossia, una di quelle giovanni donne che popolarono gli anni ’20 e  che si ribellarono ai canoni femminili dettati dalla società; una ribellione che incarnò un vero e proprio stile di vita […]

[…] i suoi bijoux sono un po’ come lei, sognanti, ironici e con un’anima rock, come ama definirli.

Giuseppina Sansone, personal shopper – Leggi l’articolo completo